mercoledì 9 luglio 2014

Figli e ristoranti

Ogni tanto mi capita di uscire a mangiare una pizza con qualcuno e devo dire che la maggior parte delle volte mi diverto pure, purtroppo qualche volta succede di imbattersi nel gruppo di mamme 2.0, quelle moderne diciamo.

Questo gruppo di mamme esce la sera da solo, forse lasciando a casa i mariti.

I più maliziosi penseranno che questi, se esistono, chiameranno qualche rumena "tuttofare", ma per me si chiudono in casa godendosi il silenzio più assoluto interrompendolo solo ogni tanto con una fragorosa scorreggia che annuseranno dedicandola alla petulante consorte.

Fin qui si potrebbe anche sopportare, nonostante le irritanti suonerie che fanno partire ogni minuto e le risatine stridule, il vero e insopportabile problema è che queste signore hanno al seguito i figli.

E cosi questi nani fastidiosi gridano e corrono su e giù per il locale con le loro macchinine fingendo che sia la pista privata, urtando e spingendo la gente agli altri tavoli.

Se poi ti urtano facendo veramente qualche danno al massimo ti fanno un sorrisetto ebete, quello che forse le ha procurato quel maledetto campione di sperma, e chiedono se per caso il bambino ha dato fastidio.

Ma nooo si figuri, la seconda birra l'avevo ordinata già versata sopra la metà pizza che dovevo ancora mangiare, quella seconda birra che mi serviva per iniziare la sbronza e smettere di maledire il giorno in cui tuo marito ha dimenticato il preservativo.

Quindi è inutile richiamare all'ordine il genitore che controlli il marmocchio, queste continuano a nascondersi dietro quelle solite frasi fatte: "son bambini", "a casa è tranquillo " o "Gigetto lascia in pace il signore con la balestra e la bava alla bocca".

Non capisco perché se queste donne hanno un inconveniente mentre perseguono la causa umanitaria, legittima per carità, di combattere la fame di figa nel mondo, io debba sopportarlo per tutta la cena.

Se poi nel parcheggio andandomene dovessi investire tuo figlio mentre gioca a nascondino non incazzarti, anzi io al posto tuo mi sarei offerto anche di pagare i danni alla macchina.



Quando uno è in mezzo ai coglioni è in mezzo ai coglioni; come me prima a cena.