Non c'è stato nulla da fare.
Era impossibile da evitare date le mie condizioni.
Ho saltato la barricata e sono passato dall'altra parte.
Dato che dopo l'operazione ho un tutore che mi contiene tutta la gamba e mi limita fortemente i movimenti ho potuto usufruire di quei famigerati posti riservati sul bus, quelli per anziani, portatori di handicap o con menomazioni.
Ho quindi potuto sedermi li ed entrare in quell'élite riservata a pochi di mugugnatori professionisti, quelli che passano il tempo a sparlare alle spalle di gente che non si alza per cedere il posto ai vecchietti che salgono.
Mi sono così trovato a parlare con gente molto più vecchia di me sui ragazzini maleducati, "Bociazzi" in dialetto, che fanno finta di non vedere l'anziano con le stampelle che di trova in piedi accanto a loro, ho potuto parlare male di loro ad alta voce nel pieno dell'approvazione popolare.
Guardarli in faccia mentre li mettevo sulla pubblica gogna, e, ad ogni piccolo accenno di difesa che provassero a tirare fuori, vederli essere martoriati dagli altri passeggeri.
Ho assaporato il gusto di essere giudice giuria e boia con approvazione di tutti.
Ho potuto anche fare la scena di alzarmi, stampelle in mano e saltellante, per far posto ad una signora che si reggeva a malapena in piedi per poi fissare il "bociazzo" con aria di sfida, attirando su di lui tutte le male parole di 10-15 altre persone, nonostante anche loro fossero sane e comodamente sedute...
Così nel mezzo della pubblica gogna ha dovuto lasciarmi il posto e scendere, visibilmente rosso in volto, a quella che credo non fosse neanche la sua fermata.
Ho assaporato quel potere riservato a gente di una certa età, spero di riuscire a farne a meno dopo che mi avranno tolto il tutore.
Oppure dovrò indossarlo per tutta la vita fino alla vecchiaia.
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martedì 11 giugno 2013
mercoledì 17 aprile 2013
Fermate
Ci sono tante cose che non comprendo bene, una di queste è : perché certa gente vuole a tutti i costi conversare alle 8 di mattina con gli altri che aspettano il bus?
Quello che più mi infastidisce poi sono gli argomenti usati per attaccare bottone.
"Fa freddino ancora, è da 4 giorni che fa freddo e ancora non smette".
Grazie, se avessi problemi di tiroide mi servirebbe qualcuno che mi aggiorni sulla temperatura esterna.
Ma dato che non ho questo problema, ed è tutta la settimana che mi vedi qui assieme te a battere i denti con le palle che assomigliano a due piccole stalattiti, come avrei potuto non accorgermi del freddo?
"Finalmente è venerdì, domani non si lavora e ci si rilassa".
Anche tu hai un calendario? pensavo di essere il solo. A parte il fatto che se tu di sabato non lavori non vuol dire che anche io stia a casa, tu qui non ci sei sabato mattina, come fai a sapere che anche io sono nel letto? mi spii?
Però già il pensiero che domani nessuno mi parli mentre aspetto il bus un po' mi rilassa, devo dartene atto.
"Anche oggi in ritardo, dovrebbero proprio fare qualcosa però".
Tipo? mettere il teletrasporto ai bus? o fucilare chi usa la macchina e crea traffico? Poveri stolti al caldo nelle loro autovetture, non sanno cosa si perdono a stare qui sul bordo strada a respirare gas di scarico e conversare della condizione umana con filosofi improvvisati.
Variante sulla frase di prima anche questa molto usata è "Tutti in macchina, creano smog e traffico e noi qui a respirarlo".
Stessa cosa di sopra, e quindi? non sai quanto li invidio li in macchina dove non ci sei tu, ma uno stereo dove si può cambiare stazione se quello che senti non ti piace.
L'avessi anche io una macchina da usare, credo che molti di questi automobilisti siano causa tua, indebitati per pagare le rate, ma senza sentirti.
È un'investimento a cui inizio a pensare pure io.
A nulla vale presentarsi muniti di cuffie ed emmmmepitttre, il simpaticone te le farà togliere con un simpatico stratagemma, ti fissa e sottovoce ti chiede "è già passato il 7?" e li ti frega, togli una cuffia per sentire e lui ti ripete la domanda seguita a raffica da tutte le ovvietà che può generare, senza darti spazio per rispondere.
Rimettere la cuffia a questo punto è un gesto alquanto sgarbato.
Per questo lo faccio ogni volta.
Inutilmente.
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